Storia
Il costume di Susak
II tipico costume femminile
II costume tipico femminile di Susak differisce dalla maggioranza dei costumi conosciuti, caratterizzato soprattutto per i colori sgargianti che presenta. Partendo dalle calzature, troviamo che è composto dalle scarpe da festa (dette “carape”) e dalle calze “kalcete“, che sono di lana di colore rosso acceso.
Le mutande, “mudonde”, e la camicia, “kosula”, sono di cotone bianco con “merlici”, merletti decorativi.
Anche la sottogonna “suknjica” è bianca, ma decorata con nastrini colorati; mentre il corpetto, “bust”, è caratterizzato dai colori sgargianti e decorazioni floreali, impreziosito da tre bottoni che ne permettono la chiusura. Sono presenti 6 gonne bianche, “kamizoti”, ciascuna qualche centimetro più corta della precedente, fino alla più interna che è la più corta. Subito sotto il grembiule (detto “traviesla” e riccamente decorato con vivaci colori, nastri e perline) è presente la gonna “kamizot na faldice”, dai colori più sobri: è solitamente bianca o a righine longitudinali rosse o azzurre, di seta plissettata a mano. Essendo il costume già molto complesso, non si usa abbinare alcun gioiello; l’unico accessorio è la “bravaruola”, un fazzoletto da mettere intorno al collo, anch’esso dai colori sgargianti come il grembiule e con lunghe frange.
Per quanto riguarda il costume tipico maschile esso non è particolarmente differente rispetto agli abiti della borghesia dello scorso secolo: è composto dalle scarpe di tela, “pute”, i pantaloni neri o blu scuro, la camicia bianca senza colletto e un gilet nero o comunque di colore scuro. Gli accessori utilizzati sono solitamente tre; una fascia larga con una fantasia orientale legata alla cintura, una cravatta e sul capo il berretto da capitano o alla francese.
